E’ normale e fisiologico che l’innamoramento “chimico” col tempo svanisce, lasciando spazio a un amore condiviso, razionale e progettuale ma via via meno passionale. San Valentino, la tradizionale festa degli innamorati, può essere l’occasione per ravvivare la coppia che va costantemente accudita e nutrita anche di passione!

Gli ostacoli alla sessualità

Con il passare del tempo la complicità nella coppia tende a lasciare il posto a una più tranquilla quotidianità, e questo può far diminuire il desiderio sessuale. Lo stress a cui siamo costantemente sottoposti, le preoccupazioni, gli impegni giornalieri ci fanno arrivare a fine giornata piuttosto stanchi e scarichi di energia.

Dobbiamo tener presente che il sesso non è solo una parte della relazione, ma rappresenta una vera e propria cartina di tornasole rispetto alla “salute” della coppia. L’attività sessuale è l’espressione di sé stessi, dei sentimenti che nutriamo per il nostro/a partner, è quindi un buon collante, che va però costantemente sostenuto.

Non pensiamo al sesso solo come atto in sé, ma come il termometro che misura la qualità della coppia. Esso è spesso influenzato da numerosi fattori quali: modificazione della relazione, la salute, il ciclo evolutivo, il tempo a disposizione, i sentimenti del singolo e non ultima la comunicazione. 

Ed ecco allora come i problemi lavorativi, le difficoltà economiche, lo stress, l’arrivo di un figlio, la gestione della casa, la terza età, diventano tutti ostacoli che impediscono all’eros di fluire nella giusta direzione.

Sessualità è comunicazione

Condividere le reciproche fantasie, parlare al vostro partner di come vorreste ravvivare l’eros, confrontarsi e ascoltarsi sono azioni che fanno parte della sessualità. Provare a esprimere liberamente i propri desideri, lasciando da parte i timori, giocare insieme per scoprire nuovi modi per stare meglio nella coppia, sempre nel reciproco rispetto e consenso, può essere rigenerante per la coppia.

Il sesso è una componente molto importante nella coppia, è in grado di sviluppare energie interiori che hanno un effetto potente e benefico sul benessere psico-fisico. E’ necessaria un pò di sperimentazione e creatività, questo ci fa sentire vivi e ci guida facendo emergere la parte più autentica di noi stessi.

Ritrovare la sessualità

Con un po’ di impegno e tanta volontà è possibile aiutare la relazione a ritrovare un po’ di eros.

San Valentino può quindi diventare una buona occasione per occuparsi in modo nuovo e diverso della coppia e riprendere una buona attività sessuale.

Ecco qualche consiglio:

– Fate qualcosa che faccia uscire dalla routine quotidiana

Organizzate un’attività con il vostro partner, che sia una gita fuori porta, o una semplice cenetta nel vostro locale preferito. L’obiettivo è ritagliarsi del tempo insieme e da soli, per creare quella giusta atmosfera di vicinanza e intimità.

  • Fatevi dei regali 

San Valentino è una buona occasione ma non dovete necessariamente aspettare una ricorrenza. Il regalo non deve essere costoso o super ricercato. Basta prendersi un momento per pensare a una sorpresa che farà felice chi la riceve. Questo è un ottimo modo per rafforzare il legame. Quando ci si sente valorizzati e apprezzati si è più disponibili all’incontro intimo con il partner.

  • Pensate a qualcosa di creativo da introdurre nella vostra sessualità

Dall’acquisto di una lingerie per stuzzicare maggiormente la fantasia, ai più audaci sex toy per la coppia, o creare giochi di ruolo che movimentano gli incontri sessuali. Al bando i giorni prestabiliti, le regole, i modi sempre uguali come se si usasse un copione. Il sesso ha bisogno di stupore e sorpresa, di gioco per fluire liberamente senza limiti.  Insomma, spazio alla fantasia, nel sesso vale tutto purché entrambi i partner siano d’accordo.

  • Aumentate le occasione per il contatto fisico

Prendersi per mano più spesso, prolungare i baci, stare vicini sul divano quando si guarda un film, o più semplicemente stare abbracciati prima di andare a dormire e scambiarsi due parole. Non lasciamo che la nostra memoria si dimentichi dell’odore e del tocco dell’altro; il tatto e la vicinanza fisica inoltre agiscono positivamente sui livelli di stress e sul nostro sistema immunitario. E’ risaputo che un abbraccio stimola, attraverso sensori cutanei delle fibre nervose, l’attivazione del cervello al rilascio dell’ossitocina (l’ormone dell’amore).

Cogliamo l’occasione con San Valentino per ridare nuova energia al nostro eros e non smettiamo mai di esplorare il campo infinito che la sessualità ci regala!

Articolo scritto da dr.ssa Maddalena Biondi